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Vestire le candele, perché si fa ?a cosa serve?

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Scopriamolo insieme! Parte 1

Che le candele svolgano un ruolo fondamentale all’interno di pratiche magiche e rituali religiosi è un dato di fatto , anche perché entrambe sono facce della stessa medaglia.
Spesso però si da per scontato che basti accendere una candela colorata per avere un qualche effetto o giovamento ma non è assolutamente così , a meno che non sia il nostro compleanno e si stia spegnendo le candele della torta, in questo caso arriveranno i regali a riempirci di gioia.
Ma allora le candele dei rituali perché non sono semplici candele? Cosa cambia ?
Allora , partiamo dalla base , nei culti di tutto il mondo lampade ad olio e candele vengono usate per propagare la preghiera fatta al momento dell’ accensione, la cera è benedetta, a seconda della tradizione del luogo di culto , viene accesa come strumento di devozione su un altare consacrato , stessa cosa per l’olio delle lampade che viene benedetto.
Quindi anche la semplice candela strumento per illuminare nei culti religiosi viene purificata e benedetta prima dell’uso spirituale e devozionale.
Ricordandoci che magia e religione sono due facce della stessa medaglia , si capisce molto bene che purché una candela si possa utilizzare in uno specifico rituale , si deve procedere con determinate prassi che trasformando l’oggetto di uso comune in qualcosa di sacro .
La prima cosa da tener conto per preparare una candela fatta a regola d’arte per un fine magico è la selezione dei materiali , anticamente si usava grasso di animale , misto ad oli , poi si è passati alla c’era d’api , successivamente è arrivata la paraffina che se pur più economica resta sicuramente la più sconsigliata.
Ora mi direte ma le candele in chiesa sono di paraffina , perché non posso usarle ? Non ho detto questo , ma dobbiamo tenere conto che , nelle chiese ortodosse su usa ancora la cera d’api , e si bruciano incensi durante le preghiere personali , nelle chiese cattoliche sono passati anche alle lampadine elettriche quindi non sempre la modernità è sinonimo di qualità , comunque di necessità virtù qualora si disponga della paraffina va bene purché si tenga conto che non sono esattamente candele completamente adatte e sicuramente non troppo salubri , quindi anche lì attenzione a dove svilupperete il rituale se al chiuso o all’aperto .
Assodato ciò il secondo aspetto da tener conto è controllare sempre la neutralità dell’oggetto che si andrà ad utilizzare, se prendiamo una candela di cera d’api , di cera di vegetale, o paraffina si dovrà fare attenzione che siano prive di aromi profumati, o se ne ci sia un aroma che sia affine all’uso finale desiderato a seconda della linea esoterica , magica , spirituale che seguiamo .
Faccio un esempio, una candela profumata al gelsomino o alla rosa , nella magia cerimoniale occidentale si userà per la Luna o Venere.
Usare quest’ultima per un altra divinità potrebbe compromettere il risultato del rituale.
Le candele devono essere nuove o secondo la magia popolare italiana o hoodoo saranno fatte da zero con resti di cera di altre candele devozionali prese in chiese nel giorno di una festa di un Santo.
Un esempio perfetto è la candela di Venere napoletana, questa magica candela usata da centinaia di anni dalle comari napoletane , è fatta dalle “lacrime” di candele prese nel giorno della Candelora il 2 febbraio, e unite a cera d’api nuova e altri ingredienti segreti la rendono una candela magica ricca delle più svariate virtù .
Nella tradizione Hoodoo invece le candele vengono purificate con incensi amati dallo spirito che si vuole interpellare , unta con oli profumati e consacrati , e cosparse di erbe che contengono virtu occulte affini sempre allo spirito in questione. Ma arriviamo adesso ad un altro elemento fondamentale, il colore.
Nelle tradizioni Occidentali si prendono i colori associati al pianeta che si desidera coinvolgere nel rituale, oppure si sceglie il colore in base all’intento del rituale , come nella psicologia anche nella magia i colori sono evocativi e ci permettono di fissare meglio l’intento durante la cerimonia magica.
Nell’ Hoodoo, nel Voodoo, nel Candomblé il colore delle candele sono scelte a seconda del colore associato allo spirito che si andrà ad evocare .
Ma solitamente nella tradizione si usa una candela neutra , bianca per poi vestirla come precedentemente spiegato , con oli e polveri e erbe ed altri componenti affini all’entità o al risultato desiderato , un esempio, potrà essere la ruta il sale e il peperoncino , per scacciare le negatività .
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