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Torniamo a parlare dei tarocchi

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LA PAPESSA è la seconda carta degli arcani maggiori dei tarocchi è conosciuta anche come La Sacerdotessa, Sacerdotessa di Iside, La sposa divina, la maga o Giunone.
In alcuni mazzi antichi era chiamata La Fede, La Papessa viene generalmente raffigurata come una sacerdotessa o una monaca che indossa un copricapo, una veste e un mantello.In mano tiene un libro appoggiato in grembo, che può essere aperto o chiuso; anche quando il libro è aperto, la donna non lo legge, ma guarda dritto con sguardo fiero.Alle spalle della donna c’è un drappo con delle decorazioni. Nei mazzi più recenti il trono è affiancato da due colonne.
Nei tarocchi Rider-Waite le colonne hanno colori opposti (nero e bianco) con incise le lettere “B” (la nera) e “J” (la bianca), secondo la simbologia massonica. Il copricapo talvolta ha la forma di tre fasi lunari (crescente, plenilunio e ultimo quarto). Sul drappo, in alcuni tarocchi, sono dipinti fiori e frutti (melagrane), e sul rotolo che tiene in mano sono incise, in alcuni, le lettere “TORA”, in altri, i simboli Yin e Yang. Ai piedi della donna c’è una falce di luna.In mazzi più recenti raffigura una sacerdotessa della dea Iside.Fin dall’origine la Papessa simboleggia la fede, una delle tre virtù teologali del Cristianesimo.
Il mantello che ricopre parzialmente la veste simboleggia la conoscenza; la Papessa è Colei che sa, ma svela solo in parte il suo sapere. Il libro, per alcuni, rappresenta la Torah, che è la legge ebraica. La Papessa non ha bisogno di leggere perché ha già la conoscenza, e questo le dà modo di tenere alta la testa e fiero lo sguardo verso il futuro.
Le due colonne e il numero 2 con cui la carta è indicata rappresentano la dualità (la vita e la morte, il bene e il male e così via); questa dualità può essere sottolineata anche da altri simboli, come due file di pietre nella corona o due chiavi.
La tiara o il copricapo con le fasi lunari rappresentano l’essenza femminile e le tre fasi di essa (fanciulla, madre, anziana).Nei tarocchi Rider-Waite le lettere “B” e “J” sono le iniziali di Boaz e Jakin, i nomi delle colonne del tempio di Salomone; simboleggiano la forza e la giustizia, principi della saggezza. La falce di luna, dove è presente, è simbolo femminile e simbolo religioso insieme; a seconda della tradizione simboleggia la Madonna, la Grande Madre o la dea Iside, quindi la chiaroveggenza, l’intuizione e la percezione dei mondi sottili.La Papessa rappresenta la conoscenza segreta in tutte le sue forme, come la legge, la scienza, il passato, il presente e il futuro. La dualità di questa carta rappresenta l’universo materiale e l’universo spirituale.La Papessa che appare in aspetto positivo generalmente è una carta positiva, e indica consigli morali (per le persone rette). Risolve i problemi di coloro che mettono impegno nelle loro azioni, però non suggerisce le risposte indica una donna saggia ma lontana dalle pulsioni sessuali , la Sacerdotessa non agisce a livello materiale, ma al livello più profondo della psiche. È calma e distaccata, sa aspettare il tempo giusto per agire, la sua purezza interiore le permette di non essere contaminata dalle emozioni negative.
La Papessa è una carta estremamente positiva, in quanto rappresenta la porta da superare per arrivare alla Verità. Il successo assicurato dalla carta, tuttavia, non riguarda tanto il piano materiale dell’esistenza, quanto piuttosto la crescita interiore e le questioni dello spirito.
La Papessa suggerisce la pazienza, invita a riflettere sulle cose, a procedere poco per volta, senza lasciare nulla al caso. La Papessa, infatti, è associata all’intuito ma, anche, alla deduzione e all’analisi del profondo, alla conoscenza di noi stessi e degli altri. Rimanda, anche, alla conoscenza di cose ignote e a segreti svelati.
Dal punto di vista sentimentale il rapporto di coppia è sereno, ma poco passionale; la Papessa può anche indicare sentimenti tenuti nascosti. Se il consultante è uomo la carta indica una donna che entra nella sua vita o che gli è vicina.
Dal punto di vista professionale bisogna ponderare bene le scelte e attendere il momento opportuno per agire; il successo nell’ambito lavorativo lo si otterrà con la dedizione e la costanza.
La Papessa può indicare una donna fredda che teme la sessualità e trova una giustificazione al proprio modo di essere in una morale o in un ideale religioso; il suo bisogno di purezza, però, ci può indicare anche una donna di grande statura spirituale, una donna saggia in grado di aiutarci e fornirci validi consigli. Per quanto riguarda l’età, si tratta di una donna sopra almeno i 35 anni, spesso anche più matura. Se esce al rovescio
ci possono essere contrattempi non dipendenti dal soggetto; ci si inganna su qualcosa, si intraprendono strade sbagliate. Si è troppo passivi di fronte agli ostacoli; solitudine e isolamento scelto o subito. Prevale la superficialità nelle cose o la freddezza e l’insensibilità. Può indicare maldicenze, leggerezza nel tenere i segreti, chiacchiere, relazioni clandestine, tradimento. Dal punto di vista sentimentale si sta attraversando un periodo di crisi per mancanza di comunicazione, il partner si sente poco amato, prevale chiusura e freddezza nei rapporti. La Papessa al contrario può indicare anche una donna nemica che vuole ingannarci, una collega invidiosa, un rapporto conflittuale con la madre. Se la consultante è donna, può indicare la sua difficoltà ad accettarsi tale oppure una rivale in amore. Se il consultante è uomo, può indicare la paura sia delle donne in generale che verso una donna in particolare
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