Il Candomblé, Voodoo, Santeria, Umbanda e molte altre fedi sincretiche sono espressioni spirituali complesse e affascinanti che fondamentalmente uniscono vari aspetti e modi di contemplare il divino fondendo credi di differente origine. Senza toccare temi antropologici o storici vi espongo il succo di queste meravigliose e antiche religioni di origine comune.
Pantheon delle entità:
Queste tradizioni presentano un vasto pantheon di entità nel Candomblé brasiliano, per esempio, si riconosce un principio primario chiamato Olorun, che si presenta come la creazione, seguita dagli Orixas emanazioni del creato stesso.
Sincretismo religioso:
Per sincretismo religioso si intende la pratica di combinare elementi di diverse tradizioni religiose in una nuova forma di espressione spirituale per creare qualcosa di nuovo e di più completo. Nel Candomblé, per esempio, gli Orixàs come accade per i Lwa del Voodoo sono stati associati ai Santi cattolici, con l’inserimento di elementi delle religioni indigene Indios creando un ponte tra le culture afroamericane e quella cattolica.
Visione dell’universo e dell’essere umano:
Prendendo come esempio il Candomblé, ma ciò vale per tutte le fedi sopracitate, il culto cerca un equilibrio armonioso tra l’essere umano, il cosmo e la società. Ogni individuo è considerato un frammento di Dio, con caratteristiche ereditate da un particolare Orixá, che guida il suo percorso terreno dalla nascita alla morte.
Rapporto con il sacro e la natura:
Le fedi sincretiche si basano su una profonda fede nelle energie superiori della natura c’è la credenza che esista una forza magico-sacra chiamata axé, paragonabile allo Spirito Santo cristiano, che permea tutte le cose. L’universo sacro è reale e i fedeli partecipano al mondo invisibile, con il quale si può entrare in comunicazione con molteplici pratiche magiche.
Riti e benessere:
Attraverso rituali specifici, si cerca di aumentare o distribuire l’axé per portare equilibrio e benessere alla comunità e all’individuo, in sintonia con il cosmo, la natura e gli altri esseri umani.
Scopo della vita nei sincretismi:
La ricerca di una vita vissuta bene nel presente, poiché si crede che l’esperienza terrena sia cruciale per lo sviluppo spirituale.
Non tutti sono d’accordo:
Nonostante il sincretismo religioso renda questi modi di percepire il sacro universali può anche essere oggetto di dibattito e controversie, specialmente all’interno delle comunità religiose tradizionaliste che vedono il sincretismo come una forma di compromesso o deviazione dalle dottrine autentiche della loro religione.
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Nel sincretismo religioso, ogni gesto è un atto sacro, ogni parola è un incantesimo che richiama le divinità dall’aldilà. È la poesia delle anime, una coreografia divina che unisce le diversità in un’unica celebrazione spirituale, come un giardino segreto dove fioriscono le radici delle nostre credenze più profonde, nutrite dalla terra delle molte tradizioni.
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L’articolo in breve
Il Candomblé, Voodoo, Santeria, Umbanda, e altre fedi sincretiche rappresentano fusioni spirituali uniche che integrano elementi di diverse tradizioni religiose. Queste religioni, caratterizzate da un ricco pantheon di divinità e la pratica del sincretismo religioso, mirano a creare una forma spirituale completa e nuova. Esempi includono l’associazione degli Orixàs del Candomblé e i Lwa del Voodoo con i santi cattolici, arricchendo il legame tra culture diverse. Queste fedi enfatizzano l’armonia tra umano, cosmo e società, vedendo ogni persona come un frammento divino guidato da specifiche divinità. Centrale è anche il rapporto sacro con la natura, mediato da pratiche rituali volte a bilanciare e benedire la comunità. Nonostante la loro universalità spirituale, il sincretismo religioso affronta dibattiti e controversie, specialmente da parte di comunità più tradizionaliste.
