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Molto spesso vedo parecchia confusione su questi due stupendi strumenti magici, quindi oggi faremo un po’ di chiarezza.
Cominciamo dalle Rune , le più usate , le più conosciute ma anche le più confuse , le origini delle Rune sono da ricercarsi in Germania, Finlandia , Scandinavia ,sono Vichinghe e NON Celtiche come spesso vengono propinate .
Fanno parte di una scrittura di origine Etrusca , gli etruschi dalla Toscana attraverso il Veneto e il lago di Garda , mantenevano importanti scambi commerciali con le civiltà germaniche e probabilmente gli insegnarono il loro metodo di scrittura.
Lo stesso alfabetò Etrusco trova influenze Fenice e Greche , un esempio di scrittura Etrusco Germanica la ritroviamo nelle lingua retica parlata in Veneto , Triveneto , Svizzera e Trentino Alto Adige prima dell’invasione Romana.
Le stesse Rune ,Germaniche finirono per cadere in disuso e per essere sostituite dai caratteri latini dopo la conquista Romana .
Le rune sono 24 caratteri grafici , oltre a rappresentare una lettera alfabetica latina, può avere valore ideografico, cioè rappresentare anche un concetto. Per esempio, la runa ‘m’ significa uomo. Infatti, in tedesco la parola uomo inizia con la lettera ‘m’, “mann”.
Secondo il mito riportato dagli antichi testi dell’epica norrena, Odino, il padre degli Dei non riusciva ad avere abbastanza saggezza da poter controllare ciò che succedeva in tutti e nove i mondi dell’esistenza così si recò ai piedi dell’albero sacro, dove apprese che per acquisire la vera saggezza serviva soffrire e sacrificarsi, così scelse di sacrificare sé stesso si appese all’albero per nove giorni a testa in giù e il nono giorno sacrificò uno dei suoi occhi in modo da poter espandere la sua coscienza, in quel momento vennero a galla le Rune, in grado di vedere ogni mondo , altre fonti imputano alle Norne corrispondenti alle Parche Greche l’invenzione delle Rune. Qualsiasi sia la vera origine delle Runa , il sistema divinatorio originale andò perduto , restano frammenti di significati usati come talismani , ma ciò che ci arriva oggi come oracolo è il risultato della fusione da parte occultisti moderni di vari periodi , dei significati letterali delle Rune Germaniche con alcuni degli ideogrammi fondamentali appartenenti ai Ching.
E qua arriviamo all’altro alfabeto nordico l’Ogham, di origine irlandese .
Spesso vi verrà detto che ad ogni Runa corrisponde ad un albero, che era sacro etc etc … ecco stanno parlando dell’Ogham .
Ricordiamoci che i Druidi Celti , ovvero la casta sacerdotale dei Celti veneravano la natura in un culto Animista , dove la parte magico rituale era molto importante e in particolare gli alberi e le piante , che nella cosmogonia Celta fungevano anche da segni zodiacali.
Quindi , oltre ad essere un alfabeto composto da 20 lettere , una specie di corsivo , ogni lettera corrisponde ad un determinato albero sacro con un suo mito e significato associato , l’Ogham veniva inciso su legni ognuno della tipologia di pianta associata al simbolo e da lì con il metodo del sorteggio si sviluppava la divinazione .
Allora vediamo insieme alcuni dei significati dell’Ogham.
Beth la Betulla indica resistenza e versatilità.
Luis il Sorbo indica protezione dal male.
Fearn il Frassino indica la maturità.
Oniano ,l‘Ontano significa il fuoco della volontà e Saille il Salice protegge dalla gelosia.
Il Biancospino indica il principio femminile e il caos la porta per il regno fatato .
La Quercia è simbolo di forza di sopportazione e di unione tra due mondi.
L’Agrifoglio porta fortuna
Il Sambuco è l’albero della completezza, ma portatore di oscurità e sfortuna.
L’Erica è Ür simbolo di buona fortuna e passionalità
Eadad è il Pioppo che indica una trasformazione.
Ibor il Tasso, è simbolo della forza che proviene dalle viscere della Terra.
Etc etc ….
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