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Resine e incensi quando usarli , dove e perché ! l’incenso e le sue proprietà magiche parte 1
Tutti noi nella vita siamo venuti a contatto con questo elemento, la domenica in chiesa , davanti a bancarelle etniche , in una seduta di yoga , ma cosa sappiamo su questa materia? Perché si usa? Quali proprietà possiede? Scopriamolo insieme.
Per capire l’importanza dell’incenso dobbiamo fare un grande passo indietro nella storia dell’umanità, non tutti sanno che il primo mezzo di comunicazione in natura è l’olfatto .
Gli animali comunicano a distanza per mezzo degli odori , le piante attirano le api con il profumo dei fiori , talvolta usano cattivi odori per dissuadere gli erbivori a mangiarle , o come mezzo di difesa basti pensare alle puzzole .
L’essere umano non è esente d questa regola , tant’è che in passato il primo mezzo di comunicazione con Dio fu propio l’uso del l’incenso e tutt’oggi lo è .
La storia del profumo ha radici antiche e viene dalla mezza luna fertile , l’Egitto e la Mesopotamia cominciarono a usare resine di alcune piante per l’intenso profumo che sprigionavano .
Successivamente queste resine furono usate in tutte le funzioni sacre , per arrivare poi a creare vere e proprie pozioni magiche capaci di stregare , i profumi .
Un esempio di questo strumento fu l’uso dell’olio essenziale di gelsomino, l’essenza preferita da Cleopatra, quando la regina decise di presentarsi a Roma fece intingere le sue navi di legno con l’olio di gelsomino cosicché già a chilometri dalla costa arrivasse il profumo della regina dea !
Anche le sue carovane erano intrise di questo olio e precedute da ancelle che spargevano fiori di gelsomino al suo passaggio , risultato fu che l’intera Roma ne fu stregata anche senza averla vista realmente .
Ma torniamo a l’uso dell’incenso , precedentemente alla nascita dei profumi l’uso di sostanze naturali profumate erano di uso esclusivo per i templi dove venivano cosparse le statue degli dei e si bruciavano resine ed erbe che nella mitologia erano affini alla determinata divinità affinché questi profumi graditi traghettassero le preghiere dei fedeli .
Oggigiorno, niente è cambiato , tutt’oggi l’incenso è utilizzato per il medesimo scopo .
Nelle diverse culture si sono sviluppate diverse miscele , a seconda della materia prima a disposizione , e alla divinità a cui offrire le preghiere , quindi sei secoli sono migliaia gli incensi a disposizione composti in vari modi per i vari scopi, alcuni tra i quali non riguardano più soltanto il divino ma vengono usati per la sua capacità di indurre uno stato di rilassamento favorevole alla meditazione , in molti casi, si tratta di un potente strumento in grado di evocare emozioni e sensazioni, per stimolare la coscienza rituale, per risvegliare e indirizzare l’energia personale.
Esistono tue tipologie di incenso , il tipo che si brucia da solo, i famosi bastoncini ad esempio, e quello composto da resine e piante che va bruciato sopra dei carboncini.
Per i bastoncini , ho poco da dire , consiglio di scegliere accuratamente il tipo di odore per associarlo al risultato che si vuole ottenere e di prediligere quelli di tipo naturale , per evitare di imbattersi in sostanze chimiche aggiunte per bruciare da soli e che possano inquinare l ‘aria.
Per le resine e le erbe è un altra storia , ecco perché mi concentrerò su questo tipo di incenso elencando proprietà e virtù .
Ambra : l’incenso in resina di ambra naturale fondamentalmente è L’Ambra grigia impossibile da reperire per il costo esorbitante , si usava nei rituali d’amore.
Balsamo del Tolù: questo incenso arriva dal Centro America favorisce la visione onirica, ed è molto usato nella meditazione ,ha il potere di scacciare la tosse, di ripulire l’aria di casa e di migliorare l’umore
Benzoino: da migliaia di anni il benzoino viene bruciato come incenso nelle cerimonie religiose per creare un clima favorevole alla manifestazione della divinità e per scacciare gli spiriti maligni .
Canfora: si presta bene per riti ed incantesimi di protezione e purificazione poiché dissipa tutte le energie negative.
Si usa nelle infezioni virali ,utile per il mal di testa e nelle bronchiti.
È la base di oli per i dolori muscolari, reumatici e nelle distorsioni.
Allevia il prurito delle punture di insetti e li respinge.
Copale: è un incenso rituale molto potente , usato dai maya come offerta votiva, si utilizza per portare vibrazioni positive , per proteggere, dona chiarezza mentale ,viene usato nei rituali propiziatori o nelle offerte rituali .
Elemi : favorisce il potenziamento della psiche, poiché aumenta la concentrazione, riduce lo stress dona vitalità, purifica, ricarica ed armonizza l’energia, stimola concentrazione e chiaroveggenza, è molto usato nella cosmesi come lenitivo e anti age .
Galbano: arriva dalla Mesopotamia chiamato incenso della madre terra perché usato durante i parti , per proteggere le madri e nascituri, è calmante, rilassante,favorisce il sonno è la meditazione o i sogni lucidi , dissipa energie negative , usato come offerta rituale o nella magia orientale e nella tradizione medievale per allontanare il maligno.
Gomma arabica: protegge e da consapevolezza psichica .
Mastice/Olibano Greco: famoso per la sua capacità di metterci in contatto con il piano spirituale e largamente usato dalla chiesa ortodossa, tradizione che ha radici antiche dove veniva usato nei templi per gli Dei , per comunicare le proprie preghiere , per favorire la chiaroveggenza e attirare la buona sorte .
Mirra: una dei tre doni portati al bambin Gesù dai re Magi è una delle resine più famose al mondo, veniva usata in senso votivo agli Dei , come unguentò per imbalsamare i faraoni in Egitto , nell’aspetto rituale consacra e purifica è utile nei lutti per placare il dolore di una perdita ,e nei rituali d ‘amore per ammaliare gli uomini .
Ha proprietà ipoglicemizzanti , si usa nel diabete ,nelle ferite come disinfettante e astringente ,nelle gengiviti e tonsilliti , nella cosmesi contro acne e rughe ,
Opoponax: detto mirra dolce ha gli stessi usi della mirra , si predilige negli esorcismi .
Sandalo: legno famoso in oriente , nel buddismo è nell’induismo viene usato nei templi , per purificare, sbarrando la strada a spiriti maligni , viene usato nelle meditazioni per connettersi al piano spirituale , ha proprietà afrodisiache e stabilizzanti del tono dell’umore ,si utilizza nei rituali d’amore .
Sangue di drago: il Sangue di drago è un amplificatore, ovvero può essere aggiunto a qualsiasi altro incenso per amplificarne l’efficacia mentre in aggiunta ad un inchiostro chiamato appunto Sangue di Drago, si usa pe sigilli magici e talismani per attirare prosperità ricchezza e potere personale , in alcune tradizioni viene usato nei ritorni d’amore.
Storace: proveniente dalla Turchia è una resina conosciuta fin dall’antico Egitto , utilizzata per favorire il sonno , e propiziare i voli astrali ,e i sogni premonitori , in Mesopotamia veniva chiamata miniaki,che significa profumo delle feste e delle celebrazioni infatti l’impero Romano la utilizzava nelle celebrazioni di vittoria dopo una battaglia .
Agarwood: famoso nella penisola araba con il nome di oud è molto popolare in Tibet, chiamato il legno degli Dei è utilizzato per la meditazione, il suo uso trova applicabilità anche per armonizzare ed equilibrare le energie della persona ed i flussi energetici degli ambienti domestici e lavorativi, è molto usato nella tecnica energetica nel Feng Shui.
Boswellia sacra: è fondamentalmente la pianta che da l’incenso Olibano , usato nella chiesa cattolica romana e ortodossa, in tutte le funzioni sacre, la domenica durante la messa, durante battesimi , matrimoni , funerali .
Nelle pratiche esoteriche che in sostanza ripropongono un atto sacro gli incensi trovano impiego come offerta alle Entità Celesti o per la/le Divinità.
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