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Registri akashici e ipnosi regressiva delle vite precedenti

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Partiamo dalla prima cosa fondamentale cos’è l’Akasha?
Ne avete mai sentito parlare?
Secondo l’induismo l’Akasha è l’essenza di cui sono fatte tutte le cose, che pervade e contiene l’universo.
E come avviene nel ghiaccio o negli strati di terra , nell’ akasha si va a sedimentare ogni pensiero , ogni storia , ogni vita , come un impronta indelebile nel tempo .
Questi sedimenti , li chiameremo registri , a cui secondo diverse discipline si può accedere , in realtà a quanto sembra avviene anche il perfetto contrario , in ogni momento questa energia interagisce con noi influenzandoci , dá vita ai sogni, ci guida verso certe persone è ne allontana altre , insomma è un piano di energia che tutto permea e con tutto interagisce dal quale , sempre secondo grandi sensitivi e veggenti del secolo scorso si può attingere grandi insegnamenti è molto di più .
Una parte interessante del grande bagaglio di informazioni da cui possiamo attingere nell’ akasha riguarda le vite passate perché secondo questi sensitivi l’essere umano cancella la sua memoria al momento della reincarnazione per non impazzire conservando però errori o traumi vissuti .
Le più antiche pratiche di regressione a vite precedenti compaiono nelle Upanisad 900 a.C. Patanjali ritenuto il maggior esponente del Raya yoga, definisce la regressione riassorbimento o nascita a ritroso.
Ovvero la possibilità di eliminare il karma accumulato nei samskara (impressioni coscienziali) durante esistenze precedenti.
Un modo differente e più spirituale per descrivere il concetto di inconscio collettivo e archetipi descritto da Jung sul quale ho già parlato in precedenti post .
Avere accesso a questi registri significa ottenere indicazioni sul perché ci siamo reincarnati , quale strada seguire , quali pesi ci portiamo inconsciamente.
Fare una lettura dei propri registri Akashici significa raggiungere maggiore consapevolezza sullo scopo della nostra vita.
Il metodo realizzato per l’Akasha è un ibrido tra l’ipnosi regressiva e la meditazione yoga guidata .
E qua arriviamo al secondo punto , che cos’è l’ ipnosi regressiva?
È una metodologia utilizzata da alcuni psicoterapeuti e non solo in grado di fare affiorare durante lo stato ipnotico eventi traumatici che influenzerebbero la vita del paziente provocando problemi di ordine psicologico.
La spiegazione scientifica dell’ipnosi “regressiva” delle vite precedenti indicherebbe l’intenzione di stimolare nel soggetto ipnotizzato la capacità di ricordare esperienze rimosse facendo “regredire” lo stesso nello stato ipnotico, tale stato creerebbe dei falsi ricordi presentati come vite passate, ma che in realtà rappresentano racconti creati dal subconscio per evitare che i ricordi traumatici nel riemergere creino sofferenza o paura.
Detto ciò qualsiasi versione vi convinca di più sono tutti d’accordo che questi strumenti possono essere preziosi , al fine di recuperare risorse energetiche e spirituali che permettano gioire e di evolvere accrescendo la propia consapevolizza , e qualora si affianchino alla psicoterapia queste tecniche sono in grado di trattare l’ansia, lo stress post traumatico, l’attacco di panico, la depressione , alcuni disturbi alimentari, le ossessioni.
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