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Oggi voglio parlarvi di Tarologia , uno strumento alternativo che utilizza i tarocchi a scopo terapeutico, creato da Jung e Jodorowsky.
Per comprendere il significato dei tarocchi secondo questo metodo si deve visionare per prima cosa l’ insieme del mazzo concependolo come un unico strumento “l’essere “ un insieme di sfaccettature di un unico prisma , secondo carl Gustav Jung padre della psicoterapeuta moderna l’ insieme dei tarocchi forma un mandala il quale rappresenta la psiche umana .
Un immagine in grado per chi la contempla di condurci all illuminazione .
Jodorowsky insieme ad altri collaboratori , riprende come fece Jung un po’ tutte le tradizioni esoteriche e religiose tracciando una linea comune , individuando una forma di pensiero collettivo inconscio quello che lo stesso Jung definisce gli archetipi della psiche umana e il pensiero collettivo inconscio, che essendo presente in differenti forme in tutti i popoli della terra ne fa intuìre la presenza collettiva innata .
La tecnica della Tarologia quindi punta ,utilizzando lo strumento del tarocco a un uso terapeutico più che divinatorio che ricorda vagamente il metodo Rorschach ma inverso , proponendo una tecnica psicoterapeutica ispirata pensiero archetipico junghiano e all’ ipnoterapia e ovviamente alla cartomanzia per apportare benessere e guarigione nella persona .
L’ essere tarocco preso per questa tecnica terapeutica è il tarocco marsigliese, composto da 78 carte 22 arcani maggiori o anche detti trionfi e 56 minori detti semi ,gli arcani minori ci consentono di esaminare gli aspetti quotidiani ,personali , della vita quotidiana , psichica , materiale ,desideri, emozioni ,pensieri , gli arcani maggiori descrivono un processo umano universale che congloba tutti gli aspetti spirituali ed esperienziali dell’ essere ed entrambi ovviamente sono complementari.
Per comprendere al meglio questa tecnica conviene cominciare prendendo dimestichezza con i trionfi , si prende la prima e l’ ultima carta dei trionfi , a sinistra il matto a destra il mondo poi si dispone due file da 1 a 10 una fila sopra e 11 a 20 L altra fila sotto .
La prima parte è caratterizzata da figure umane mentre la seconda fila da allegorie che rispecchiano più la parte psichica e inconscia ed onirica dell essere umano .
In questo modo i tarocchi diventano un potente strumento di proiezione in cui lo sguardo del Tarologo individuerà modelli già noti , istintivi ,suscitando emozioni ben specifiche ,istintive .
Picche è aria energia intellettuale ed il verbo ,
Cuore è acqua sfera sentimentale ed emotiva ,
Denari è legato alla terra e le attività economiche ,
Fiori è legato al fuoco è il desiderio , la creatività sessuale e i talenti ,
Cuori e quadri sono segni recettivi ,
Picche e fiori sono segni attivi .
Quindi i tarocchi letti con metodo Junghiano o Jodorowskyano ci pongono delle domande sostanzialmente per entrare in contatto con il proprio inconscio , ed è sempre il consultante a fare un lavoro su di se ,che utilizzerà o meno quelle domande giudato dal tarologo ,per vedere cose che da solo non vedeva , quindi i tarocchi sono terapeutici? In questo senso si! non nel senso di una cura strutturata ma come supporto rapido per recuperare tutte le risposte inconscie, tutte le qualità ,le strutture di idee archetipiche che dobbiamo avere il coraggio di recuperare , per così conoscere meglio noi stessi e poter così comunicare meglio con la parte più profonda che è in noi ,così da recuperare le energie , la forza che è lì in ogniuno di noi .
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