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Il primo segno dello zodiaco è l’Ariete e domina la scena dal 21 Marzo al 19 Aprile.
Le caratteristiche dell’ Ariete sono legate all’inizio della primavera, i figli di questo segno sono persone coraggiose molto materialiste , e prettamente fisiche, la loro razionalità li spinge spesso a scontrarsi con il prossimo, ecco da cosa viene il temperamento assolutamente marziale .
L’ Ariete infatti è governato da Marte che lo rende un segno combattivo , irruente , impulsivo , affine al mondo militare.
Nonostante quest’indole l’Ariete come l’animale che rispecchia difficilmente cerca lo scontro se non si sente spesso minacciato, piuttosto manifesta aggressività per tenere alla larga eventuali aggressori mostrando di sapersi perfettamente difendere.
Opposto al segno della Bilancia che ricerca l’armonia , gli Arieti sono più portati all’ordine e alla schematizzazione , ma gli è estranea la precisione della Vergine. In amore i figli dell’Ariete sono dotati di un forte carisma passionale perfettamente bilanciato al loro senso autoritario che però spesso li porta ad una conflittualità all’interno della vita sessuale , in quanto pervaso da una forte passione , quest’ultima può esaurirsi velocemente ricercando nuove sfide per soddisfare la sua natura di guerriero e conquistatore .
Essendo il primo segno dello zodiaco , rappresentante della ripartenza della vita sulla terra , il segno dell’Ariete è proiettato come un razzo verso il futuro, tanta è la corsa per sperimentare, vivere e conoscere , tanto è il terrore per il tempo che scorre inesorabile.
Il mito dell’Ariete lo vede protagonista della leggendaria storia degli Argonauti.
La vicenda ebbe inizio quando Nettuno invaghito di una fanciulla, decise di rapirla affinché non potesse essere sposata da altri pretendenti, trasformato in una pecora per non essere riconosciuto, si unì alla fanciulla , la quale poco dopo diede alla luce un ariete dal manto d’oro .
Molto tempo dopo , l’ariete d’oro fu coinvolto in una delle guerre mitologiche dove purtroppo fini per essere sacrificato al Dio Giove , il quale però in segno di gratitudine per l’estremo sacrificio lo trasformò nella costellazione dell’Ariete rendendolo il primo tra gli onorati di dimorare nell’eterno firmamento.
Le sue spoglie divennero una reliquia magica in grado di guarire ogni ferita, consacrato quindi a Marte Dio della guerra fu costudito appeso ad una quercia protetto da un terribile Serpente , che lo tenne al sicuro finché come già abbiamo visto in un precedente post Giasone con l’aiuto di Medea la Maga e gli Argonauti riuscirono a rubarlo .
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