[ad_1]
Avvolte in un alone di mistero e nascoste in un luogo senza spazio nè tempo, queste divinità hanno letteralmente tra le mani la vita e il destino dell’uomo.
Esse sono le Moire della Grecia, conosciute anche come Parche nella mitologia Italica e Norne in quella Norrena.
Prima di svelarvi chi sono queste potenti divinità e quale sia la precisa differenza fra Destino e Fato voglio condividere con voi altri punti di vista sull’argomento, provenienti da poli opposti all’Occidente , parlo dei culti di matrice Afrocaraibica di cui faccio parte e delle spiritualità Orientali.
Nei culti Afrocaraibici si dice che le anime nella beatitudine di Dio scelgono quale Destino affrontare al momento della nuova incarnazione , accompagnate dal fedele Ori, entità paragonabile all’angelo custode e all’inconscio umano unico a ricordare il Destino, lo scopo e i talenti dell’anima tornata carne ed ossa.
Nei culti Caraibici sono 256 gli Odus (Destini )anche se in alcune versioni si devono aggiungere 3 zeri al numero indicato , destini che possono essere scelti dalle anime , per tornare e godere di nuovo del piano materiale , ma qualsiasi essi siano , prosperi o disgraziati attraverso il buon carattere e le offerte agli Orixás anche il peggiore dei destini verrà mitigato dall’Axe(benedizioni/buon Fato) accumulato nella vita del fedele donatogli dagli Orixás.
Secondo gli Orientali invece , il Destino si traduce in Karma e Dharma , il Karma significa azione che sta a significare, tutto è retto da un equilibrio, basato anche qui sul concetto di reincarnazione che considera ogni azione compiuta nelle vite precedenti come causa effetto in questa incarnazione.
Il Dharma indica la giustizia naturale, ( l’ordine naturale delle cose) il dovere insito nelle circostanze in cui un uomo si trova in un determinato momento.
Induismo e Buddhismo concepiscono il Dharma come concetto secondo il quale ognuno di noi è qui con uno scopo, ciò che in Occidente intendiamo come talento, mentre la legge del Karma invita responsabilmente ad agire nell’amore ed accettare anche gli eventi negativi della vita come espiazione degli errori passati facendone chiaramente tesoro.
Se ci pensate culture distanti hanno interpretato l’argomento sorprendentemente in maniera molto similare, ma torniamo all’Europa , sinteticamente il ruolo di queste tre signore del destino era tessere il filo del fato di ogni uomo, svolgerlo ed, infine, reciderlo segnandone la morte.
Una chiara metafora della vita composta da fanciulla, madre e anziana riflettendo colei che dall’inizio dei tempi ha scandito per prima il tempo ovvero la Luna (crescente, piena e calante).
Ma cosa si intende per Destino in Occidente ?
Destino, significa meta, destinazione, ovvero la strada che, volenti o nolenti, siamo predisposti fin dalla nascita a percorrere.
Il Destino è da contemplare come un libro già scritto (Odus) che solo le arti Divinatorie sanno leggere, il Fato invece è il contesto nel quale diamo forma al nostro destino.
Mentre il Fato può talvolta metterci alla prova ( fortuna o sfortuna) rappresentando la serie di cause e conseguenze (Karma) inevitabili che ci condurranno a un determinato destino.
In pratica il Destino è la meta finale , il Fato è ciò che avverrà nel viaggio per arrivare a quella meta.
Ecco che magicamente, tutte le culture del mondo con le loro singolari sfumature hanno concepito un simile concetto di cui oggi vi ho voluto rendere partecipi , così da riflettere su voi stessi , su quale sia il vostro Destino , e su quale Fato stiate affrontando , se a queste due domande non sapete rispondere affidatevi a me per un consulto , di Carte e Tarocchi , Astrologico o Onirico.
Continua a seguirmi sulla pagina Facebook Alessandro-spiritual Counselor e visita il mio sito per maggiori informazioni su consulti e altri servizi www.spiritualcounselor.it
[ad_2]
Source
