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Magia, Alchimia ed Erboristeria quale legame c’è tra queste discipline?

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A onor di cronaca, nel titolo avrei dovuto inserire altri termini annessi come fitoterapia e medicina popolare , in quanto tutte queste discipline/scienze hanno comunque origine dalla magia .
Per capire cosa lega tutti questi termini dobbiamo fare un salto indietro nella notte dei tempi , quando l’uomo comincio a fare i primi passi nella scoperta dei benefici delle piante a scopo curativo.
Ed ecco che coloro che compresero i benefici delle piante erano anche coloro che detenevano il sapere delle arti occulte/spirituali come Sacerdoti, Maghi, Alchimisti , Streghe , Curatrici , e così via fino ad arrivare alla moderna medicina .
Religione, Magia e l’uso delle piante sono da sempre legate da un cordone invisibile e indissolubilmente , la natura ci ha messo a disposizione tutto ciò di cui avevamo bisogno, da che l’uomo ha memoria le erbe rappresentano un ingrediente fondamentale nei rituali magici , come nella cura delle malattie.
La scoperta stessa dei poteri curativi nacque propio dal concetto animista che in ogni cosa creata c’è una parte divina , e che quindi sfruttando la virtù occulta insita nelle piante si poteva apportare benefici di varia origine .
Da lì in poi l’accostamento mitologico delle diverse piante alle Divinità creo una diffusione di conoscenza su larga scala , che pian piano andò a creare ciò che oggi chiamiamo medicina popolare.
In sintesi si definisce la medicina popolare l’insieme delle pratiche mediche precedenti all’avvento della medicina industriale basate su osservazione ed empirismo.
Molte di queste pratiche si sono radicate nella conoscenza e nella tradizione popolare domestica che rappresenta il primo esempio di pratica terapeutica umana che darà origine all’ Erboristeria e con nozioni ancora più scientifiche e specifiche alla Fitoterapia.
Arriviamo poi all’Alchimia che si può serenamente definire , la madre della scienza moderna, i Maghi erano Alchimisti e l’origine di questa disciplina è impossibile da ricondurre ad un solo luogo in quanto come nell’uso delle erbe , anche l’Alchimia si andò sviluppando in ogni civiltà umana .
L’Alchimia è un antico sistema filosofico esoterico , che coniugava chimica , fisica, astrologia e medicina pressoché erboristica.
L’Alchimia si può comunque ricondurre a due grandi filoni , l’orientale attiva in Cina e l’occidentale che si formò negli scambi culturali e sapienzali fra Egitto , Grecia, Roma,e mondo islamico .
L’alchimia cinese fu strettamente connessa al Taoismo , mentre quella occidentale sviluppò un proprio sistema filosofico, connesso solo superficialmente con le maggiori religioni presenti in Occidente.
La leggenda vuole che il fondatore dell’alchimia egiziana fosse il dio Thot, chiamato Ermes-Thoth o Ermes/Mercurio dai Greci e dai Romani .
Sono centinaia le storie in cui Mercurio interviene portando erbe magiche ai diversi personaggi della mitologia, tant’è che il simbolo di mercurio il caduceo il bastone alato con due serpenti diventerà poi il simbolo prima dell’ alchimia poi dopo della medicina , simbolo che rivediamo oggi fuori dalle farmacie per capirci , anche se in realtà il vero bastone della medicina umana è da ricondurre a Esculapio il negromante , il primo uomo che inventò secondo la mitologia la cura delle ferite, capace di resuscitare i morti , entrambi i bastoni magici portano il simbolo del serpente e vengono spesso confusi nella moderna simbologia.
Ma sarà grazie al contributo Arabo che tutto questo sapere antico arriverà in Europa nel giusto momento per la sua epoca d’oro , gli Arabi salvarono dalla chiesa Cattolica svariati testi diffondendoli in seguito in tutta Europa e fu così che arrivarono le basi per la pratica della filosofia Alchemica sviluppate da Platone e Aristotele.
Secondo questi testi tutte le cose nell’universo erano formate solamente da 4 elementi terra , aria, fuoco, acqua , a cui si aggiunge l’etere o lo spirito , la materia di cui sono formati i cieli, denominata anche quintessenza. Alchimisti musulmani come Al- Rasis diedero un contributo fondamentale alle scoperte chimiche, come la tecnica della distillazione dell’alcol , la scoperta dell’ acido muriatico ,cloridrico,solforico, la scoperta dell’uranio, della soda caustica, del potassio.
Infine dopo un grande periodo di splendore arrivato fino alla fine del diciassettesimo secolo l’Ars magna così veniva definita l’Alchimia subì il fato comune ad altre discipline esoteriche quali l’Astrologia e la cabala , esclusa dagli studi universitari venne inclusa nelle scienze Occulte dove tutt’oggi resta .
Ad oggi possiamo ritrovare , i resti di questo grande sapere in molte discipline magiche , e nella Fitoterapia come anche in Erboristeria ,
spesso in conflitto con le case farmaceutiche che producono prodotti di sintesi ripresi comunque dalle piante .
È bene ricordare che la fitoterapia ha principi scientifici ed efficacia dimostrata e che le differenze principali fra i farmaci propriamente detti, di sintesi chimica, e i prodotti fitoterapici sono solo riferiti alla concentrazione dei principi attivi, pochi e a concentrazione nota e stabile per i farmaci di sintesi , molti e a concentrazione variabile nei fitoterapici perché ogni pianta essendo in entità vivente a se produrrà più o meno principio attivo a seconda di luogo di coltivazione e stagionalità, tutto qua .
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