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Storia, proprietà e virtù di questa magica pianta .
Sarà capitato a tutti almeno una volta di vederla in una bancarella o in in erboristeria , chiusa nel suo stato dormiente , appare come una palla secca e morta , ma al solo tocco dell’acqua si apre nella sua magnificenza e si tinge di uno sgargiante verde vivo e luminoso come se fosse sempre stata lì .
Fondamentalmente è una sorta di felce del deserto ma delle mille specie e varietà esistenti solamente due possiedono le proprietà magiche che a noi interessano, quella araba , che è più rara ed è quella imputata di esser stata toccata dalla madonna e quella sud america chiamata selaginella lepidophilla oggi vi parlerò propio di lei.
Questa pianta cresce rigogliosa nelle immense praterie degli Stati Uniti, in alcune aree del nord della Spagna nei territori desertici.
Gli Indios “Pueblo” la utilizzano in diversi rituali e per scopi terapeutici la chiamavano il fiore che rinasce.
Si pensa infatti che questo “fiore” si nutra delle negatività di un luogo e le trasformi, per uno strano procedimento alchemico, in energie positive, invertendo dunque la polarità delle forze.
Nella Santeria la Rosa di Gerico è considerata sacra a Babalù Ayè, San Lazzaro l’Orisha della malattia e della guarigione, si trovano spesso rose di gerico dinnanzi alla sua immagine come offerta.
Nelle tradizioni Hoodoo (magia popolare afroamericana) i praticanti sono attratti da questa pianta per le sue ovvie connessioni con il concetto di rinascita.
L’acqua che fa rinascere la pianta viene conservata per purificare i praticanti, i loro strumenti rituali e i loro spazi magici un po’ come l’acqua di San Giovanni italiana .
Si ritiene inoltre che quest’acqua sia in grado di ravvivare molti aspetti della vita di una persona.
Tra gli usi dell’acqua della Rosa di Gerico vi è quello di metterla sulle porte e sugli ingressi per portare prosperità e risollevare le sorti.
Una pratica consiste nell’aggiungere cinque monete all’acqua che si è usato per riportarla in vita , per poi spruzzarla su porte per far entrare la prosperità nella casa o negli affari di una persona.
Altre pratiche prevedono semplicemente di tenerla nello stato vegetativo “vivo” all’ingresso di casa o di un’azienda come talismano che invita a far rivivere le energie.
Infine viene usata la pianta in un sacchetto portata in dosso per allontanare il malocchio e promuovere la buona salute .
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