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Se ne sente spesso parlare di questo organo conteso tra scienza , magia e filosofie orientali ma che cos’è e perché è così famoso ?
Scopriamolo insieme!
Fin dall’epoca più antica vigeva la convinzione secondo la quale la ghiandola pineale regolasse il flusso dello Spirito nel corpo umano ,ma questa antica convinzione occidentale analogamente veniva condivisa da tutto il mondo e in ogni epoca , chiamata ovviamente in diversi modi e mascherata da diversi miti , le tradizioni religiose la conoscevano come il terzo occhio che altro non è che una estensione della ghiandola stessa o nel linguaggio esoterico la ritroviamo non rappresentata da un pinolo come successivamente verrà descritta e da cui ne deriva l’odierno nome , ma bensì ad una pigna o ad un occhio , con la capacità di donare la vista capace di varcare la soglia dei mondi e di vedere oltre , già nella cultura Babilonese si trovano immagini dove le divinità stesse porgono in dono una pigna inteso come frutto della conoscenza.
Anche in altre culture come quella Romana o Egizia troviamo divinità come Bacco o Osiride connessi alla pigna questa volta tramite i loro bastoni che ne presentano una allo loro sommità.
Per non parlare del famoso occhio di Ra che curiosamente ricorda una sezione del cervello nel punto dove si trova appunto la ghiandola pineale .
Andando in Oriente, il punto di accesso al terzo occhio corrisponde al sesto chakra Ajna il suo nome sanscrito significa “percepire”, proprio perché dal suo centro hanno origine le nostre idee, i presagi e l’intuito , la nostra parte saggia e lungimirante, risiede proprio in corrispondenza di questo chakra.
Oggigiorno conosciamo la ghiandola pineale, chiamata epifisi come una ghiandola endocrina responsabile della produzione di diverse sostanze prima tra tutte la DMT ossia la sostanza responsabile dei sogni , di attività psichiche extrasensoriali, visioni, viaggi astrali.
Un altra funzione della ghiandola pineale è quella di produrre un importante ormone chiamato melatonina, il quale genera benessere e regola l’attività del ritmo veglia-sonno.
Un’altra cosa interessante è che la produzione di melatonina diminuisce dopo la pubertà e questo potrebbe spiegare come mai i bambini sono più soliti avere contatti con gli spiriti e vedere cose che gli adulti spesso non vedono.
Ma non finisce qui , la ghiandola pineale produce la serotonina, l’ormone del buon umore anch’essa legata ai viaggi astrali e l’accesso ad altre dimensioni difatti molte sostanze psichedeliche ed enteogene mimano l’effetto della serotonina sul nostro cervello, come avviene durante l’assunzione di psilocibe e LSD .
Un altra cosa interessante è che all’interno di questa ghiandola scorre acqua, che come sappiamo è l’elemento conduttore per eccellenza, coinvolto nella divinazione è nella veggenza da sempre .
E quindi non è da rimanere stupiti ad esempio che nei sacramenti Cristiani il rito del battesimo consista proprio nel versare dell’acqua santa esattamente in prossimità del sesto chakra.
O se nel Voodoo il Petit Bon Ange e nel Candomblé Ori corrispondano ad una parte della testa dove risiede il nostro Angelo custode che conosce il nostro intero destino , anche in questo caso è l’acqua che si usa come offerta .
Chiaramente dopo tutti questi dati storici , scientifici e spirituali non si può negare che questo magico organo sia uno strumento biologico che è stato creato per mettere uomini e animali in contatto con il mondo spirituale, attraverso i sogni e le visioni che ci dona, scandendo il sonno e la veglia , per vie traverse anche la passione e chissà in quanti altri modi ci supporta spiritualmente è materialmente che ad oggi non conosciamo ,quello che so però è che l’essere umano religioso e spirituale senza l’uso della scienza aveva chiaramente capito l’importanza di questo organo intuendone perfettamente la funzione , il come ? Lo lascio a voi immaginare !
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