La caccia alle Streghe , isteria di massa , superstizione o realtà ? Le streghe sono esistite veramente?
Oggi voglio parlarvi di un tema assai discusso ma spesso e volentieri frainteso , manipolato , distorto da film , luoghi comuni e specie in epoca moderna attraverso un silente attivismo femminista che prende il termine Strega associandolo a donne anticonformiste , ribelli stufe di sottomettersi al “ potere maschile “ Strega diventa così uno status , una parola , un simbolo per riappropriarsi del propio potere di donna , essere Strega è la rivalsa che riporta il potere alla donna e alla sua identità .
Ma è realmente questo il significato di Strega ? Le varie confessioni religiose fecero realmente come si sente dire un massacro di innocenti donne? sarà veramente così ?
Scopriamolo insieme !
In questo post andrò a toccare temi scomodi , tirando forse su un vespaio , ma se si vuol parlare di magia , stregoneria , dobbiamo capire la sua storia reale , e non quella che passa da social o film e purtroppo da case editrici che pur di fare cassa danno spazio a scrittori che dimenticano la storia e l’antropologia idealizzando concetti per far vendere più facilmente i propri libri .
Quindi partiamo dall’inizio , ancor prima della nascita del cattolicesimo e della successiva inquisizione , seppur rari sono annoverati in svariate epoche processi a uomini e donne , per aver lanciato incantesimi atti a nuocere a uno o più individui.
Uno dei primi cenni storici lo ritroviamo nel secondo secolo a.C a Babilonia dove vengono emesse leggi NON contro la magia largamente diffusa ma per i danni che maghi o maghe ( sacerdoti o sacerdotesse ) potessero generare nei confronti di terzi .
Intorno al 300 a.C in Grecia si ebbe un caso isolato dove una certa Teodoride venne giustiziata per aver gettato un maleficio.
Eccetto questi due cenni storici la magia era quasi esclusivamente monopolio delle caste Sacerdotali , rispettata e richiesta dalla società come servizio dato dal clero dell’epoca e facente parte del sistema teologico dei culti dei vari popoli .
Una citazione che ci arriva dal passato dove attesta il diffuso uso delle arti Occulte se pur paradossale , in seguito vi spiegherò il perché, ci arriva dall’antico testamento nel quale il popolo ebraico esplica il rifiuto categorico nei confronti della magia come a voler se pur solo di facciata differenziarsi dai popoli che avevano attraversato durante il loro lunghissimo e infinito pellegrinaggio , parlo ovviamente di Babilonesi , Caldei , ed Egizi dove la magia era parte integrante della società.
Possiamo leggere infatti nel Deuteronomio ( antico testamento )18,10-12: “Non si trovi in mezzo a te chi esercita la divinazione o il sortilegio, o l’augurio o la magia; né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore”. Levitico 19,26: “Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia”.
Ecco mi viene poi da sorridere quando secoli dopo e non solo , nella scomunica a Benedetto Spinoza ebreo di nascita , viene inserita dal Rabbino una somma maledizione che lo avrebbe bandito a vita dalla protezione di Dio , e tale maledizione non fu solo scritta nella lettera di scomunica ma fu fatto un vero e propio rituale magico nella sinagoga durante la lettura della scomunica .
Altri cenni storici di uccisione per stregoneria li abbiamo con il caso di Ipazia , matematica/maga lapidata da una folla inferocita , ma mai processata , Saltiamo a Roma dove anche qui la magia era largamente praticata e non solo , come per la Grecia , anche in Italia esistevano caste di veggenti , le Sibille ad esempio che erano protette dall’imperatore e rispettatissime dalla comunità tant’è che con l’arrivo successivo del cattolicesimo anche la chiesa di Roma farà eccezione per loro andando contro ai propri principi e non solo menzionerà nella Bibbia la Sibilla Cumana , ma per onorare queste veggenti ne disseminerà le chiese con le loro immagini , come “ annunciatrici della nascita del nazzareno “ un po’ come per gli Astrologi Re Magi , che se pur maghi sono entrati nella teologia cattolica come Santi .
Restando su Roma e sul tema da oggi proposto c’è da menzionare però che nonostante la grande passione per la magia essa creava molta paura , specie perché chi la praticava era anche esperto in pozioni e veleni , non dimentichiamo che prima del cristianesimo l’uso e lo studio delle erbe a scopi medici era presente lo attesta la magnifica opera di Plinio il Vecchio con Naturalis historia un enciclopedia sulle qualità delle piante e non solo .
Quindi intorno al (451-450 a.C.)furono emesse sanzioni per chi recitava incantesimi allo scopo di nuocere (malum carmen incantassit).
Con la “Lex Cornelia de sicariis et veneficiis”, opera del dittatore Silla (81 a.c.), c’era la pena di morte per gli omicidi o per chi praticava riti malefici (mala sacrificia).
Quindi già ci avviciniamo a ciò che poi sarà condannato dalla “Santa Inquisizione” o quantomeno una delle scuse alla quale si appiglierà.
Comunque è propio nella italica Roma che pullulante di Occultisti , Sacerdotesse e Veggenti esiste tra le varie caste esoteriche Sacerdotali quella delle Empuse Sacerdotesse di Ecate , uno dei templi più celebri giace sotto la attuale chiesa di Sant Antonio di Padova , la magia delle sacerdotesse di Ecate più che alla chiaroveggenza era dedita alla necromanzia, in quanto la Divinità alla quale erano votate è la Dea che sta alle porte dell’ade , l’inferno cattolico , quindi legate al mondo dei morti , in verità se pur paurose , chiamate donne civetta , signore dei misteri della notte capaci di librarsi in volo questa casta non fu mai perseguitata , ma darà origine in seguito ad un associazione ebraico-cattolica con un altra divinità o forse è meglio dire Demone , propria della teologia ebraica , ovvero Lilith anch’essa metà donna e metà civetta , prima moglie di Adamo , che per non sottomettersi all’uomo fuggirà negli inferi al fianco di Lucifero.
Per non dilungarmi troppo tanto un quadro generale ve l’ho dato , facciamo un bel salto temporale , la Roma pagana cade, la Roma Cristiana nasce , ma in Italia sono infiniti i racconti che si tramandano tra gli abitanti delle isole Eolie per fare un esempio si narra di queste donne eredi di un’antica sapienza che di notte, nude, cosparse di un unguento portentoso dà loro il potere di volare sino a terre lontane. Il Medioevo nonostante la possente censura e la forzata conversione al cattolicesimo porterà con se quel bagaglio culturale che si andrà accumulando per secoli anche attraverso storie raccontate e tramandate di famiglia in famiglia , modellate di generazione in generazione , in un sincretismo romanzato dove non si saprà più dove finisce la Dea e dove comincia la Santa.
In particolare sarà il popolo , le classi contadine legate ai cicli naturali delle stagioni che conserveranno e saranno portatori di una tradizione magico-sincretica ed erboristica che verrà soltanto in seguito alla nascita e alla diffusione della cabala 1200 d.C additata come stregoneria.
Se pur tra queste tradizioni popolari arrivate da tempi lontani c’era sicuramente anche l’uso terapeutico delle erbe che all’epoca era vietato in quanto la preghiera era l’unico strumento di guarigione , gran parte del popolo analfabeta si affidava di nascosto a questa antica tradizione tramandata purtroppo oralmente sull’uso delle piante che poteva far incappare raramente in incidenti , e quindi si può avvalorare in parte l’ipotesi sostenuta da molti storici che molte donne processate testimonierà di essere volate al sabba mediante un unguentò magico , ma sotto tortura con la probabile verità di aver sperimentato per errore effetti allucinogeni di alcune piante .
Un altro caso additato in seguito dalla “Santa Inquisizione “ sarà quello delle levatrici che attraverso sempre l’uso di erbe lenivano i dolori del parto ma che per la chiesa del tempo era abominio, in quanto nella Bibbia vi è specificato , partorirai con dolore , e quindi anche qui l’uso di piante da parte di levatrici fece rientrare la categoria in quella della stregoneria.
Ma sarà nel 1233 con papa Gregorio e la sua la bolla Vox in Rama che comincerà l’idea e la concezione dell’azione stregonesca, causa di carestie ed epidemie , ed è qui che il termine STREGA che viene coniato dall’associazione di cui vi ho parlato delle sacerdotesse di Ecate le Empuse e Lilith della tradizione ebraica entrambe rappresentate da civette o barbagianni , che in latino si chiamano Strix da qui Strega .
Dalla bolla Vox basteranno pochi anni per vedere il primo rogo nel 1275 a Tolosa ma è qui che si deve fare ulteriori precisazioni sulle leggende metropolitane che circolano inerenti all’inquisizione, dopo la bolla vox papale entra un nuovo personaggio storico che farà la differenza papa Innocenzo ottavo che sulla scia di papà Gregorio invierà in Germania due frati con l’intento di studiare le “Streghe” i quali conieranno il famoso testo della “Santa Inquisizione “ ovvero il Malleus Maleficarum un testo che , avrebbe dovuto annotare tradizioni usi e costumi delle “Streghe” divenne in realtà l’opera di tortura per estorcere le confessioni dell’ inquisizione, la quale negherà in epoca moderna il suo uso ma le fonti storiche riportano la ristampa ventotto volte tra il 1487 e il 1669
Dal primo rogo di Tolosa furono messi al rogo non solo chi usava le antiche tradizioni magico sincretiche , perpetuate nelle campagne , non solo le erboriste e le levatrici che usavano le magiche erbe , ma vennero processati personaggi politici scomodi , tutte le altre confessioni religiose che non fosse il cattolicesimo, un vero e propio rastrellamento per ripulire l’impero da chi andava contro la dittatura spirituale e politica della chiesa .
Le stime parlano di circa 110.000 processi, un totale di giustiziati pari a circa 60.000 persone in tre secoli.
E contrariamente a ciò che si pensa le percentuali tra uomini e donne giustiziati variano dalla zona geografica, Italia , Spagna , Francia ad esempio si ebbero più vittime femminili , Russia Inghilterra e Islanda arriviamo quasi al 90 % di accusati e giustiziati di sesso maschile.
L’ultimo rogo si spegnerà in Italia nel 1828.
Ma pensate che sia tutto qui ?
Be vi sbagliate , con il rinascimento e il dilagare del risveglio culturale, artistico ed esoterico , se da un lato vediamo mettere a ferro e fuoco il popolo , alle corti dei sovrani di tutta Europa spuntano personaggi come Nostradamus , Agrippa von Nettesheim , maghi di corte che se pur presi di punta dalla chiesa avranno la protezione di Re e Regine , spunteranno grimori di magia tenuti nascosti di papi , come il celebre grimorio di papa Onorio terzo , e l’incessante repressione da parte della chiesa nei confronti di tradizioni culturali precristiane porterà alla nascita di reali organizzazioni o società segrete con sistema quasi sempre matriarcale ma che includevano anche uomini orientate a sovvertire custodire , tramandare le antiche tradizioni spirituali e a resistere alla repressione del Vaticano ,
Nella confessione durante il processo a Bellezze Ursini emergerà «si organizzano in una vera e propria società, con una propria gerarchia cui fa capo la «strea mastra»Oltre a essere nunzia e vicaria di Satana ( inteso come il nemico , l’oppositore alla nuova religione imposta ) costei si occuperebbe di scegliere altre patrone che possano sorvegliare rispettivamente un gruppo di «scolare», suddivise per territorio. La base fondante di tutta l’organizzazione è la trasmissione continua degli antichi culti e tradizioni di strega in strega donna o uomo che sia .
Ci si trova di fronte a una setta, con i propri riti di iniziazione la strega maestra sputa in bocca alla nuova adepta ad un trivio o dove congiungono tre ruscelli , la unge la notte di San Giovanni e la manda al noce di Benevento .
Lì troverà altre streghe e Satana e gli altri Dei( relegati nel sincretismo a demoni ) .
Prima di concludere la prima parte di questo post vi lascio con una delle più celebri formule magiche usate per il volo al sabba ….. ma ricordate la storia dell’ inquisizione non finisce qui , a breve la parte seconda .
