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Il magico giorno della Candelora !

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Lo avrete sempre sentito ma credete di conoscerlo veramente?
Scopriamolo insieme!
Torniamo a parlare di quei giorni dell’anno in cui le grandi energie si muovono , Madre natura compie le sue rivoluzioni i suoi eterni cicli senza i quali non esisterebbe la vita .
Oltre ai famosi solstizi ed equinozi festeggiati da ogni cultura e religione da che l’uomo ha memoria , con diversi nomi e forme ,esistono altre date magiche con altrettanta importanza , per madre natura , e per le energie che prendono nomi e miti a seconda delle diverse culture .
La candelora è uno di questi altri giorni speciali , popolarmente oggi viene chiamata così in italia , viene festeggiata il 2 febbraio e nel mito Cristiano rappresenta la presentazione di Gesù al tempio , e nel suo rito si benedicono le candele , simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”.
Ma pensate sia tutto qui ?
Chi mi segue da un po’ sa che i miei articoli hanno una funzione di divulgare cultura e verità a prescindere dalla fede a cui apparteniamo , quindi per meglio comprendere il potenziale magico di questo giorno dobbiamo fare qualche salto indietro nel tempo prima di cristo , nei paesi nordici ad esempio il 1 febbraio si celebrava Imbolc, dall’irlandese «in grembo», con riferimento alla gravidanza delle pecore, a indicare che in origine si trattava di una festa legata simbolicamente alle pecore da latte e agli agnelli che in questa fase sono in grembo alle madri , pronti per nascere in primavera tra marzo e aprile , quando la costellazione dell’Ariete tornerà nei cieli decretando propio l’inizio della primavera e l’inizio del nuovo oroscopo con il primo segno zodiacale che è appunto l’ariete .
Sempre nel mese di febbraio il 15 ci spostiamo nel mediterraneo a Roma dove c’era la Lupercalia festività che poi diventerà San Valentino , festa di Purificazione e di procreazione che anch’essa coinvolgeva nelle sue ritualistiche l’archetipo del lupo affamato rappresentante i duri mesi invernali e le pecore gravide archetipo della vita in grembo come lo è il mondo vegetale e animale in questo periodo prima della primavera .

Nonostante la festa Romana cadesse il 15 l’intero mese era dedicato alle purificazioni e agli esorcismi, e alle offerte affinché nessun antenato influisse negativamente nei nuovi raccolti o nelle nuove nascite .
Nonché non possiamo non ricordare come se per “Santa Lucia “, Persefone abbandonava la terra , andando negli inferi da Ade lasciando il gelo dietro di se , a febbraio fosse il mese in cui la madre Demetra preparava il tanto atteso ritorno della figlia dagli inferi riportando il risveglio della vita , da qui il motivo per cui a febbraio le gemme cominciano a spuntare e la vegetazione si prepara ad esplodere con il ritorno della dea Persefone , anche questa simbologia viene in qualche modo ripresa dal cristianesimo con la festa di Sant’ Agata , patrona delle balie che protegge le giovani madri nel parto: la sua festa è il 5 febbraio.
Ma andando ancora indietro nel tempo e nelle culture nel mese di febbraio troviamo gli antichi rituali etruschi dedicati a Februus il dio della morte e della purificazione da cui deriverà appunto il nome del mese di febbraio.
Spostandoci in ogni punto cardinale in diverse epoche e culture , si ritrovano i medesimi rituali e le medesime entità coinvolte con nomi diversi ma che svolgono le medesime funzioni, quest’oggi però mi concentrerò su due festività estremamente simili , e che confermano il grande potere che si cela dietro il giorno della Candelora ovvero , la festa di Santa Brigida del nord Europa , e la festa di Yemanja in Brasile , ma andiamo con ordine , Santa Brigida è una santa cattolica che venne sostituita ad una divinità dai triplici volti , una sorta di Hecate nordica che nella sua manifestazione più giovane
Incarna l’incubazione della primavera , proveniente dai popoli celti la dea Brigit era venerata da sacerdotesse non dissimili delle Vestali romane.
Brigit coniugava la manifestazione guerresca di Atena/Minerva con quelle garanti della fertilità e dell’abbondanza di Diana e con il ritorno della vita dopo i ghiacci tipici di Persefone.
Ora se per l’Occidente dopo le benedizioni di Diana dei campi coltivati nei 12 giorni di Epifania, il giorno della Candelora rappresenta proprio l’effetto di tali doni , l’influsso sparso nelle gelide notti che comincia manifestarsi , e propio da qui l’uso magico occidentale delle candele benedette in questo sacro giorno che incanalano la Purificazione, e il ritorno della vita diventando capaci in un contesto rituale di grandi miracoli , come ritorni d’amore, gravidanze, guarigioni .
E con questa conclusione dei miti d’Occidente non posso che collegarmi portandovi dall’altra parte del mondo in nei Caraibi , più precisamente in Brasile dove , il 2 di febbraio si festeggia propio la Diana la Artemide d’ Africana che prende il nome di Yemanja, la grande madre degli Orixás , colei che nutre i suoi figli , protettrice dei bambini , dei parti , delle madri , della famiglia , la grande luna piena che porta l’alta marea e la pesca proficua .
Yemanja è il mare della costa che riflette il volto della luna , è il latte materno che madre natura ci offre attraverso le acque , e i frutti della terra , nella notte del 2 febbraio in Brasile le spiagge si gremiscono di persone vestite di bianco simbolo di purezza , in questa notte al chiarore della luna con candele benedette , fiori , e libagioni di cibo chiedono grazie e doni dalla amata Santa .
Anche qui come in Europa esistono più manifestazioni della stessa entità , o se vogliamo modi diversi di attingere al suo infinito potere per una specifica funzione, in particolare nell’epoca del consumismo le preghiere spesso si concentrano alla Yemanja bambina colei che porta soldi e prosperità economica anche chiamata Ajê Xaluga .
Yemanja è famosa dall’Africa ai Caraibi ma nella qualità bambina portatrice di ricchezza è arrivata persino nella cultura islamica tanto che i musulmani la chiamavano Anabi, colei che porta ricchezza agli uomini, oggi il suo culto è raro, è segreto legato alla magia .
Qualora si voglia prendere l’opportunità di benedire , Purificare e propiziare noi stessi e la nostra famiglia , con le candele benedette della candelora che in se racchiudono tutti questi miti , culti , ed energie convogliando l’energia di madre natura in questa fase di gestante , che promette prosperità e allontana la povertà del freddo inverno , potete far scorta di queste candele benedette per l’intero anno per i più svariati usi,potete farle benedire durante la liturgia cattolica e /o bagnarle con acqua di mare e miele chiamando Yemanja, con il suo saluto Odoya offrendo in cambio dell’energia richiamata riso e rose bianche al mare , per l’amore, la gravidanza, la protezione della famiglia , la prosperità, o invocare la Yemanja bambina Aje Xaluga ,utilizzando sempre acqua salata e miele , salutandola con il suo saluto Ocum ya! Donando sempre rose bianche e riso e collocando la candela dentro ad una conchiglia o tra le conchiglie a fortificarne l’energia che in questo caso attirerà prosperità economica.
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